Mutui‎ > ‎

Tassi: fisso o variabile?


Come precedentemente illustrato lrata del mutuo dipende dal piano di ammortamento poiché possono essere con tasso fisso, tasso variabile, rate costanti, rate crescenti o decrescenti.
Andiamo ad esaminare in dettaglio le diverse opzioni.

Mutuo a tasso fisso: presentano un tasso di interesse che non varia per tutta la durata del finanziamento (rata costante). 
E' importante sottolineare che si conoscerà il tasso fisso effettivo soltanto il giorno dell'atto notarile. I mutui a tasso fisso sono da preferire quando il tasso EuroIRS è  al minimo in quanto in caso di risalita del tasso la rata rimane immutata. 

Mutuo a tasso variabile: presentano un tasso di interesse collegato all'Euribor o al tasso BCE (indice di riferimento legato al costo del denaro). Al variare dell'indice, varia il tasso di interesse del mutuo e la rata del mutuo. Alla componente variabile del tasso si aggiunge lo spread (rimane uguale per tutta la durata del mutuo). 

Mutuo a tasso misto: permettono di modificare la tipologia di tasso da variabile a fisso e viceversa una o diverse volte secondo tempistiche predefinite.



Mutui con cap (a tasso capped rate o tasso variabile con tetto massimo): è un mutuo con tasso variabile che al superamento di una certa soglia, il cap appunto, passa al regime di tasso fisso. Il mutuo con cap permette al mutuatario di proteggersi da rialzi dei tassi sopra una certa soglia.