Chi non ha provveduto a versare l’ IMU entro le scadenze previste, può regolarizzare la propria posizione avvalendosi del ravvedimento operoso.
Ci sono tre tipi di ravvedimento:
- “sprint” – in caso di versamento entro i 14 giorni successivi alla scadenza del termine: sanzione del 0,2% per ogni giorno di ritardo da calcolarsi sull’importo da corrispondere e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale con maturazione giorno per giorno;
- “breve” – in caso di versamento dal quindicesimo giorno fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza del termine: sanzione del 3% da calcolarsi sull’importo da corrispondere e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale con maturazione giorno per giorno;
- “lungo” - in caso di versamento effettuato oltre il mese ed entro un anno dalla scadenza: sanzione del 3,75% da calcolarsi sull’importo da corrispondere e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale con maturazione giorno per giorno.
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In caso di ravvedimento le sanzioni e gli interessi saranno versati unitamente all’imposta dovuta con il modello F24 , in ragione della quota spettante al Comune ed allo Stato, barrando la casella “ravvedimento operoso” e la casella “acconto”. |
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