Il conto deposito è un deposito a risparmio libero con il quale la
banca custodisce le somme depositate dal correntista. La banca
s’impegna a restituirle a richiesta, corrispondendo gli interessi
pattuiti e maturati. Il conto deposito è un conto, nei giorni nostri
gestibile anche da un’interfaccia web, che offre un’operatività
limitata rispetto ai conti correnti. Il conto deposito offre però tassi
d’interesse più elevati e nessun costo di attivazione, gestione e
chiusura. Generalmente anche i bolli sono a carico dell’istituto di
credito. Il conto deposito si appoggia a un conto corrente bancario o a
un conto corrente postale per i trasferimenti di liquidità, possono
inoltre essere previsti servizi di alimentazione tramite RID. I conti deposito sono soggetti a ritenuta fiscale del 20% sugli interessi maturati. Come i conti correnti anche i conti deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 103.291,38 Euro, per depositante. Da non confondere i conti deposito con i Pronti contro Termine (PCT), i quali NON sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e i depositi sono vincolati fino a scadenza. |